Il Nazionale

Sport | 09 marzo 2020, 15:05

ANNULLATO IL CAMPIONATO DI HOCKEY, NON SI GIOCHERA' PIU'

La Federghiaccio d'accordo con tutte le società ha deciso poco fa di annullare la stagione: ecco le motivazioni. Decisione sofferta e coraggiosa che fa onore all'hockey, capace di mettere al primo posto il bene di tutti

ANNULLATO IL CAMPIONATO DI HOCKEY, NON SI GIOCHERA' PIU'

Con una decisione clamorosa, sofferta e coraggiosa, la Federghiaccio e le società di hockey annullano il campionato: troppo grave e pesante la situazione, troppo irreale e ingiusto far finta di nulla rispetto a ciò che accade fuori da un palaghiaccio, troppo difficile mantenere aperte le piste del ghiaccio e andare avanti senza certezze, anzi con il rischio serissimo che al primo giocatore contagiato la sospensione arrivasse comunque.
E così ecco la decisione di annullare la stagione: il presidente federale Andrea Gios spiega benissimo le motivazioni alla base di un gesto forte e nobile. Il Varese non potrà giocare una semifinale attesa da 24 anni né andare a giocarsi il titolo ma ogni rimpianto è, a questo punto, inutile: è in gioco qualcosa di più grande e il bene di tutti, così come l'esempio da dare, vengono prima di qualunque calcolo. In questo l'hockey, ancora una volta, ha dato l'esempio. Al calcio ma non solo.
Il sogno dei Mastini non finisce qui: è solo rimandato di una stagione. Quando il pubblico, cioè il bene più prezioso di una società e anche dello sport, potrà tornare al suo posto. E quando la vita di tutti potrà ricominciare. 
A.C.

Ecco il comunicato del presidente della Federghiaccio Andrea Gios con cui vengono annullati il campionato e la stagione dell'hockey.


«Il Presidente Andrea Gios, a nome della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, comunica la decisione assunta di concerto con le squadre di annullare, a partire da oggi, i playoff attualmente in corso dell’Italian Hockey League. Non verranno dunque disputate le partite già inserite in calendario e la stagione sarà da considerarsi conclusa senza l’assegnazione del titolo tricolore. La scelta, arrivata dopo un costante confronto tra le parti e di comune accordo con tutte le società sportive coinvolte, recepisce i dettami e le indicazioni contenuti nei decreti ministeriali emessi nelle ultime 48 ore e, soprattutto, mira al contenimento della diffusione del virus COVID 19 ed alla tutela dell’intero movimento hockeistico nazionale.

La FISG e le società hanno valutato, prima di arrivare a questa decisione, l’opportunità di una temporanea sospensione del campionato con relativo rinvio e recupero delle partite a data da destinarsi. Tuttavia, l’incertezza legata all’evoluzione e agli sviluppi del Coronavirus nelle prossime settimane, insieme all’impossibilità di mantenere a lungo aperti gli impianti e le piste di ghiaccio senza alcuna attività in programma, hanno suggerito di procedere con l’annullamento della competizione. A differenza della grande maggioranza delle altre discipline, l’hockey infatti, per il suo svolgimento, prevede il mantenimento costante e regolare di una pista di ghiaccio: riuscire a tenerle aperte e funzionanti ben oltre il calendario già in programma avrebbe richiesto un impegno eccessivamente oneroso per i gestori degli impianti e per le società, a maggior ragione se private dell’incasso derivante dalla vendita dei biglietti essendo costrette a giocare a “porte chiuse”.

«E’ una decisione sofferta ma necessaria - le parole del presidente FISG Andrea Gios -. Ringrazio tutte le società, con le quali mi sono interfacciato costantemente in questi ultimi giorni, e in particolare il coordinatore del campionato Walter Andriolo. La scelta di annullare i playoff di IHL non è stata facile. Tuttavia avevamo il dovere e la responsabilità di difendere e salvaguardare la salute pubblica e, al tempo stesso, la necessità di non minare gli equilibri finanziari delle società sportive. La coesione e l’unità di intenti messa in mostra dall’hockey italiano in questo momento di difficoltà mi porta a ritenere che vinceremo anche questa battaglia e che torneremo, insieme, a gioire e godere della bellezza di questo meraviglioso sport».

Redazione

Commenti