Tra chi sta patendo maggiormente la crisi dovuta al nuovo coronavirus ci sono sicuramente i negozianti di origine cinese, molti dei quali quali hanno reagito preferendo chiudere al pubblico senza lasciare avvisi o con cartelli di chiusura per ferie.
Questa situazione è evidente soprattutto a Porta Palazzo e Aurora, dove nel triangolo compreso tra via Priocca, Corso XI Febbraio e Via Fiochetto (da alcuni ribattezzata come la “Chinatown” torinese, ndr) molti esercenti hanno scelto di mantenere un profilo basso: tra questi, infatti, solo alcuni stanno procedendo con la regolare attività mentre molti altri hanno preferito per la chiusura totale o per una molto discreta apertura con porte spalancate ma serrande quasi del tutto abbassate. Altri ancora, nonostante la chiusura al pubblico, stanno comunque continuando con le normali attività di magazzino.
Decisione più drastica per quanto riguarda due ristoranti molto conosciuti in zona, La Grande Muraglia di Corso Emilia e Pechino di Corso Vercelli: entrambi, infatti, hanno optato per la chiusura a tempo indeterminato lasciando sulla porta di ingresso un apposito cartello.
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