Il Nazionale

Sport | 29 febbraio 2020, 12:58

La Lega Serie A ha deciso: rinviate Juventus-Inter e le altre 4 partite a porte chiuse di questa giornata

Verranno recuperate il 13 maggio. Posticipata la finale di Coppa Italia al 20 maggio. Juventus-Milan del 4 marzo a porta aperte, ma vietata ai residenti in Lombardia?

La Lega Serie A ha deciso: rinviate Juventus-Inter e le altre 4 partite a porte chiuse di questa giornata

Al ridicolo non c’è davvero confine. E nemmeno alla presunta regolarità di un campionato che rischia di venire bellamente falsato dopo i tanti e repentini cambi di opinione e che vede la metà delle sue gare rinviate a tempi migliori, con una delle tre pretendenti al titolo (la Lazio) che gioca oggi con il Bologna e le altre due (Juventus ed Inter) che lo faranno più di quaranta giorni dopo.

Dov’è finita la contemporaneità del calcio d’inizio delle ultime giornate? Dov’è finita l’abolizione di anticipi e posticipi delle ultime giornate per fare sì che nessuno si potesse avvantaggiare dal conoscere il risultato delle avversarie? Perchè non è stata rinviata l'intera  giornata calcistica odierna? Perchè è venuta meno l'ipotesi del "porte chiuse"?

Tant’è. Il balletto delle ipocrisie sembra finito e la Lega Serie A ha emesso un comunicato che recita testualmente così: “Visto l’articolo 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  25  febbraio 2020  ‘Ulteriori  disposizioni attuative  del  decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19’, considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza a tutela della salute e della sicurezza pubblica il Presidente della Lega Nazionale Professionisti  Serie A comunica che sono rinviate le seguenti gare della 7^ giornata di ritorno del Campionato di Serie A TIM, inizialmente previste a porte chiuse come da Comunicato Ufficiale n. 191 del 27 febbraio 2020: Juventus-Inter, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Udinese-Fiorentina

La data di recupero delle predette gare è fissata per il giorno mercoledì 13 maggio 2020”.

Una soluzione che aumenta la confusione sulla gestione del momento e solleva forti perplessità sulle scelte organizzative fatte da Federazione e Lega Calcio.

La Finale di Coppa Italia sarà conseguentemente programmata per il giorno mercoledì 20 maggio 2020.

Dietro alla decisione della Lega le malelingue vedono fortissime pressioni della stessa Juventus (animata da 5 milioni di buoni motivi) sulla Federazione.

Sullo sfondo resta l’assurdità del “caso Inter”: se le squadra allenata da Antonio Conte avesse mai a raggiungere la finale di Europa League e di Coppa Italia, non avrebbe una data utile per recuperare il match con la Sampdoria.

La semifinale di ritorno di Coppa Italia del 4 marzo fra Juventus e Milan, per concludere questa penosa pagina di cui non avremmo mai voluto essere gli autori, sembra invece avviata ad essere giocata a porte aperte, ma vietata ai residenti in Lombardia. L’emergenza che vieta di giocare Juventus-Inter, tre giorni dopo appena, sarebbe così miracolosamente venuta meno.

 

 

Walter Alberto

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