Se, da un lato, la Juventus medita iniziative in favore di chi ha comprato il biglietto per la partita con l’Inter (sembra sia allo studio una forma di risacimento, non di rimborso), dall’altro la Società bianconera rischia di essere trascinata in tribunale per rispondere del reato di appropriazione indebita qualora non provveda a restituire ai tifosi la spesa sostenuta per acquistare i biglietti relativi alla partita Juventus-Inter che, come noto, si giocherà a porte chiuse.
Il Codacons sarebbe infatti pronto a denunciare in Procura la società calcistica.
“E’ assolutamente impensabile che la Juventus non rimborsi i tifosi che si ritrovano in mano biglietti inutilizzabili per cause di forza maggiore – spiega il presidente Carlo Rienzi – perché se ciò dovesse avvenire, si concretizzerebbe un illecito, e potrebbe scattare la fattispecie di appropriazione indebita. Per tale motivo riteniamo che non servano generiche quanto inutili diffide verso il club, ma l’unica arma davvero efficace è il ricorso alla magistratura.
Per questo il Codacons – unica associazione che in Italia si è attivata a livello legale per tutelare i cittadini che non possono assistere a manifestazioni sportive ed eventi vari – presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Torino contro la Juve per la possibile fattispecie di appropriazione indebita, e un esposto all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette, qualora la società decida di non rimborsare i biglietti ai tifosi”.
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