Il Nazionale

Sport | 29 febbraio 2020, 18:36

Coronavirus. La provincia di Savona soggetta ad approfondimenti per una possibile riapertura da lunedì delle manifestazioni pubbliche

Il governatore Toti esprime ottimismo per buona parte della regione, ma il cluster di Alassio impone prudenza

Coronavirus. La provincia di Savona soggetta ad approfondimenti per una possibile riapertura da lunedì delle manifestazioni pubbliche

Il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha espresso un cauto ottimismo in merito a un graduale ritorno alla normalità nella maggior parte delle province della nostra regione, salvo ovviamente il via libera dell'Istituto Superiore di Sanità.

Il cluster di coronavirus presente ad Alassio sta ponendo ragionamenti più prudenziali in merito alla riapertura di scuole e manifestazioni pubbliche all'interno della provincia di Savona, come confermato dallo stesso presidente nel suo post su Facebook:

"Cari amici, abbiamo appena finito di confrontarci con il Governo sulla situazione coronavirus in Liguria anche per prendere decisioni importanti, ad esempio sulle scuole e sulle manifestazioni pubbliche. La prima settimana di chiusura degli istituti scolastici si è resa necessaria ed è stata utilissima perché non conoscevamo l’origine del contagio. Ad oggi invece tutti i casi positivi della regione hanno una provenienza e conosciamo tutti i loro contatti, dunque non ci sono focolai né situazioni ignote e la maggior parte dei contagi provengono dagli alberghi di Alassio, che stiamo continuando ad alleggerire riportando a casa gli ospiti provenienti da fuori Liguria. Chi considera necessario chiudere le scuole per 14 giorni, lo leggo come ragionamento di molti, non tiene conto che i contagi si susseguono nel tempo e che chiudere 2 settimane equivale a chiudere una o molte, non vi è alcun fondamento scientifico in tutto ciò. Detto questo, d’accordo con il Governo abbiamo dato mandato all’Istituto Superiore di Sanità, che conosce perfettamente la diffusione del virus anche nella nostra regione, di stabilire regole appropriate per i prossimi giorni tali da continuare a contenere il contagio ma garantire anche, se possibile, almeno un parziale ritorno alla normalità, soprattutto nelle zone dove il coronavirus è totalmente assente e dunque non rappresenta al momento una minaccia. È evidente che l’unica area soggetta ad approfondimenti è quella di Savona, mentre sulle altre aree fortunatamente il lavoro della nostra sanità ha dato i suoi frutti. Alla luce di questo si deciderà nelle prossime ore se e dove riaprire scuole e manifestazioni pubbliche sulla base di un indirizzo che al momento vede prevalere l’idea della riapertura, almeno nella maggior parte delle province. Ricordiamoci tutti che il coronavirus non è necessariamente letale, anzi anche per quello che stiamo sperimentando proprio in Liguria molti soggetti affrontano la malattia a casa propria senza particolari sintomi e solo una minoranza necessita di cure importanti, che comunque i nostri ospedali sono in grado di fornire. Dunque invito tutti a non lasciarsi fuorviare dalla paura e dall’emotività e regionare in modo lucido sulla base delle indicazioni scientifiche, cosa che noi abbiamo fatto fin dall’inizio di questa crisi".

 

redazione

Commenti