Il Nazionale

Cronaca | 21 febbraio 2020, 23:41

Coronavirus, un padovano il primo morto in Italia

La prima vittima del virus in Italia è un padovano di 78 anni, Adriano Trevisan: la conferma arriva dal governatore del Veneto, Luca Zaia. «Non c'è stato neppure il tempo di trasferirlo»

Coronavirus, un padovano il primo morto in Italia

Pochi istanti fa il quotidiano "Il Mattino" di Padova, subito ripreso da Sky, ha dato la notizia della prima vittima in Italia del Coronavirus: è un uomo di 78 anni, Adriano Trevisan, ricoverato per la prima volta 15 giorni fa all'ospedale di Monselice. L'uomo, originario di Vo' Euganeo, sui Colli Euganei, era stato contagiato insieme ad un altro anziano di 67 anni, anche lui di Vo' Euganeo. Entrambi non erano andati in Cina.

La conferma della prima vittima in Italia è stata data dal governatore del Veneto, Luca Zaia che, pochi istanti fa all'Ansa, ha dichiarato: «Non c'è stato neppure il tempo per poterlo trasferire». L'uomo è un ex muratore in pensione che nella tarda serata è morto nell'ospedale di Schiavonia, nel padovano.

In Lombardia i contagiati sono 15, 250 le persone in isolamento e più di 50mila cittadini di 10 comuni in provincia di Lodi sono in quarantena a casa loro a Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d'Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e Sanfiorano.

Secondo l'agenzia Ansa delle 23.48 due treni sono fermi nelle stazioni di Lecce e Milano perché a bordo ci sarebbero due casi sospetti di coronavirus: si tratterebbe di un Italo da Milano per Torino e di un Freccia in partenza dalla stazione del capoluogo salentino. Trenord, sempre secondo l'Ansa, ha disposto la chiusura delle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.

Redazione

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