Il Nazionale

Cronaca | 17 febbraio 2020, 19:55

Torino dice “no” all’antisemitismo: “Il fascismo è un crimine” [FOTO e VIDEO]

Trecento in piazza, in tanti sono intervenuti al raduno che condanna i recenti episodi avvenuti in città e in Piemonte: “Torino è antifascista”

Torino dice “no” all’antisemitismo: “Il fascismo è un crimine” [FOTO e VIDEO]

Torino scende in piazza contro l’antisemitismo. E’ un vero e proprio inno alla non violenza fisica e verbale quello che si leva da piazza Palazzo di Città, cuore del Comune di Torino.

La manifestazione che rigetta ogni forma di odio e discriminazione è una risposta ai recenti episodi di antisemitismo avvenuti sia nel capoluogo piemontese che in altre zone della Regione: dalla frase “qui abita un ebreo” comparsa sulla porta di casa di Aldo Roldi alla stella di David associata alla scritta “Jude” disegnata sulla porta di casa di Marcello Segre, passando per i due episodi a Borgo Po e Vanchiglia, la recente escalation ha sollevato la reazione educata della Torino che si oppone a ogni forma di razzismo.

La manifestazione, che ha richiamato in piazza 300 persone circa, è stata organizzata dal Comune di Torino, con la sindaca Appendino in prima fila. Sul palco, proprio al centro di piazza Palazzo di Città, sono intervenuti Dario Disegni, Presidente della Comunità Ebraica di Torino; Mattia Terracina, Alunno della Scuola Ebraica di Torino; Maria Bigliani, Vittima di episodio antisemita; Piergiorgio Betti, Partigiano – ANPI Torino; Marcello Segre - Vittima di episodio antisemita e Susanna Maruffi - ANED, Associazione nazionale Ex Deportati.

“La città ha ribadito i suoi valori ma c’è stato un richiamo alla responsabilità da parte di tutti i cittadini. Ciascuno di noi con il linguaggio che usa ha un pezzo di responsabilità nel combattere odio razzismo e antisemitismo” ha affermato la sindaca Appendino. A margine della manifestazione la prima cittadina ha poi ricordato come “il tema di oggi era spoliticizzato perché era un richiamo a tutti e a tutte. I fatti accaduti a Torino sono gravi e ci voleva una risposta unitaria che, voglio ribadire, è stata condivisa con tutte le forse politiche”. Sul fatto dell’adesione ridotta, Appendino ha poi affermato: “Non è questione di quante persone vengono. Il tema è ribadire alcuni valori”.

Capitolo Regione: pur non essendo presente fisicamente alla manifestazione, in giornata il presidente della Regione Alberto Cirio ha incontrato e invitato l’ambasciatore di Israele al Salone del Libro, per un momento di approfondimento culturale ed educativo. Alla manifestazione promossa dal Comune di Torino ha partecipato l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Tronzano. Tra le altre attività promosse per dire “no” all’antisemitismo, presso la sede della Regione Piemonte a Bruxelles è stato deciso di diffondere a ciclo continuo l’intervento tenuto dalla senatrice Liliana Segre al Parlamento europeo. Durissime le parole di condanna di Stefano Allasia, presidente del consiglio regionale del Piemonte: “L’antisemitismo è un cancro da estirpare. Questi ignobili gesti  dimostrano ancora una volta che la mancanza di conoscenza della storia e l’ignoranza che ne consegue sono un problema che è ancora lontano dall’essere sradicato”. “Ritengo come presidente del Comitato resistenza e costituzione che la memoria, custodita e tramandata, sia un antidoto indispensabile contro gli orrori del passato, per scongiurare il riemergere di rigurgiti razzisti e predicazione dell'odio” ha poi concluso Allasia.

“La Presidenza e la Direzione del Museo Egizio intendono esprimere piena adesione all'iniziativa contro l’antisemitismo e la violenza promossa dalla Città di Torino per la giornata odierna, condividendone le motivazioni e i valori, in linea con i principi di inclusione, libertà e di rifiuto di ogni forma di discriminazione che contraddistinguono l’attività dell’ente” si legge invece nella nota del Museo Egizio.

Notevole numero di associazioni, ordini, enti e realtà cittadine che hanno deciso di partecipare alla manifestazione. Di seguito l’elenco completo: ANCI Piemonte, ANP-CIDA, ANPAS, ANPI, APID_Imprenditorialità Donna, ARCI Torino, Articolo ZERO-Coordinamento per la Laicità, Associazione Anonima Fumetti, Associazione Maria Madre della Provvidenza, Associazione nazionale Ex Deportati di Torino, Associazione radicale Adelaide Aglietta, Associazione Se Non Ora Quando? Torino, Associazione Torino Città del Libro (Salone del Libro), Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Centro Studi Piero Gobetti, Centro Studi Sereno Regis, Charity4all Onlus, Chiesa Valdese di Torino, CIGL Torino, Circolo dei Lettori, Circolo del Design, CISL Torino Canavese, Cittadinanzattiva Torino e Cittadinanzattiva Piemonte, Collettivo Azione Pace, Comitato Popolare Difesa Beni Pubblici e Comuni Stefano Rodotà, Comunità Ebraica di Torino, Consorzio delle Ong Piemontesi, Coordinamento Comuni per la Pace, Coordinamento Interconfessionale Piemonte, Coordinamento Torino Pride, Festival Lovers, Fondazione per l'Architettura / Torino, Fondazione Merz, Fondazione Ordine degli Architetti, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Fondazione Torino Musei, GoArtFactory, Hackability, Meic di Torino - Movimento ecclesiale di impegno culturale, Movimento delle Sardine di Torino, Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, Museo Nazionale del Cinema, Ordine Architetti Torino, Ordine degli Avvocati di Torino, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli, Esperti Contabili di Torino, Ordine Sufi della Shandhiliyya, Politecnico di Torino, Polo del '900, Pro, Natura Torino, Rotary Distretto 2031, Teatro Regio, Teatro Stabile di Torino, Torino Design Week e Università degli Studi di Torino.

Andrea Parisotto

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