<script async src="//advx.esprimo.com/www/delivery/asyncjs.php"></script>
SEQUENZA SET: (25-21; 25-21; 22-25; 25-14)
Vittoria sudata, ma più che meritata per la Lpm Bam Mondovì, che al PalaManera ha superato la Itas Città Fiera Martignacco per 3-1. In attesa della gare in programma domani, che completeranno il quadro della seconda giornata di Pool Promozione, il Puma sale al quarto posto in classifica con 38 punti all’attivo. Una vittoria cercata e portata a casa con merito, anche se avere la meglio delle friulane non è stata una passeggiata. Le ospiti hanno lottato nei primi tre set, commettendo pochissimi errori in battuta.
La Itas, inoltre, ha dimostrato di essere un osso duro soprattutto in attacco, dove la squadra di coach Gazzotti ha sfruttato appieno le qualità balistiche dell’americana Ebony Nwaneby (17). Il match è stato caratterizzato anche da due infortuni, uno per parte, fortunatamente non particolarmente gravi, che hanno costretto all’uscita dal campo di due giocatrici importanti come Giulia Pascucci (Itas) e Silvia Agostino (Lpm).
La squadra monregalese, anche dopo l’uscita dal campo del suo Capitano, ha saputo stringere i denti e condurre in porto una vittoria preziosa. Ottima prestazione di Elisa Zanette (22), Alice Tanase (14) e Silvia Agostino, almeno fino al momento in cui la “Spider-woman” monregalese è rimasta in campo. Dopo un primo set da dimenticare, anche Elina Rodriguez ha dato il suo prezioso contributo mettendo a segno 14 punti.
PRIMO SET: Si parte con il mani-out di Alice Tanase per il primo punto targato Lpm. Ancora la schiacciatrice azzurrina protagonista poco dopo con un preciso pallonetto che consegna al Puma il punto del 4-1. Le friulane si svegliano e con un paio di colpi vincenti dell’americana Nwanebu trovano la parità sul 6-6. Elina Rodriguez tarda ad entrare in partita e Martignacco ne approfitta per portarsi sul 7-10. Coach Delmati decide che è giunto il momento di chiamare il primo time-out. La pausa è salutare, visto che le pumine piazzano quattro punti consecutivi. Sul punteggio di 11-10 questa volta è il tecnico Gazzotti a chiamare il time-out. La Lpm difende con attenzione, ma il punteggio resta in parità sul 15-15. Entra in campo l’ex Dhimitriadhi. Con il Puma avanti 21-19 arriva il secondo time-out richiesto da Gazzotti. Dopo l’errore in attacco della Nwanebu arrivano tre set-ball per la Lpm sul 24-21. Alla prima occasione il Puma chiude il parziale grazie all’attacco di una Tanase in gran forma per il definitivo 25-21.
SECONDO SET: La Busolini mette a terra il primo punto del secondo set. Elina Rodriguez prova ad uscire dal torpore del primo set e conquista il punto del 3-2. Si continua a lottare all’insegna dell’equilibrio, confermato anche dal punteggio di 6-6. Sofia Rebora, aiutata dal nastro, realizza il primo ace dell’incontro. Ancora parità sul 10-10. Minibreak conquistato dalle pumine, che dopo l’attacco di Elina Rodriguez vanno a condurre 14-12. Arriva il time-out richiesto da coach Gazzotti quando il tabellone indica il punteggio di 16-13. Le padrone di casa mantengono quattro lunghezze di vantaggio sul 20-16. Nuovo time-out richiesto dalla panchina ospite. Arriva il primo errore in battuta del Martignacco. Le friulane recuperano due lunghezze e coach Delmati corre ai ripari chiamando il time-out sul 23-20. Poco dopo arriva il punto del definitivo 25-21 grazie alla sassata di Elisa Zanette.
TERZO SET: L’errore in attacco delle pumine porta in dote alla formazione ospite il primo punto. Il Puma ribalta rapidamente la situazione e va a condurre 5-3. Momenti di paura per Giulia Pascucci, che mette male il piede a terra e si procura una distorsione. L’ex schiacciatrice del Perugia è costretta ad uscire dal campo. Al suo posto entra Karola Dhimitriadhi. Le friulane recuperano tre punti consecutivi e sul 12-11 si portano ad una sola lunghezza dalla Lpm. Sul punteggio di 14-14 il Puma perde per infortunio Silvia Agostino, costretta ad uscire dal campo per un problema muscolare. Spazio alla giovane Simona Mandrile. Martignacco ritrova punti e speranze e va a condurre 14-16. Time-out richiesto da Delmati. La Itas sale a +3. Il Puma stringe i denti e ritrova la parità sul 18-18. Con la Lpm avanti 19-18 coach Gazzotti chiama il time-out. Parità sul 20-20. Itas avanti di una lunghezza sul 20-21 e time-out questa volta richiesto da Delmati. Break per le ospiti che vanno sul 21-23. Arrivano due set-ball per le friulane. La rimonta resta un’illusione e Martignacco conquista il set per 22-25.
QUARTO SET: Si riparte con l’attacco vincente di Viola Tonello, prontamente pareggiato dalla solita Nwanebu. Il Puma allunga sul 8-5. La Lpm gioca con attenzione e aumenta ancora il vantaggio. Sul punteggio di 10-5 arriva la richiesta di time-out di coach Gazzotti. La Lpm alza anche il muro e vola a +6 sul 15-9. Dopo l’ace di Viola Tonello la Lpm va sul 19-11, avvicinandosi sempre di più alla vittoria. L’ace di Elina Rodriguez consegna alle padrone di casa ben 11 match-point. Al secondo tentativo è Sofia Rebora a mettere a terra il punto del definitivo 25-14.
LPM BAM MONDOVI’: Rodriguez, Scola, Fezzi, Midriano, Tonello, Zanette, Bordignon, Tanase, Rebora, Mandrile, Agostino, Bonifazi. Allenatore: Davide Delmati; 2° All. Claudio Basso
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Carraro, Caserta, Pecalli, Stival, Sabadin, Fiorio, Nwanebu, Rucli, Beltrame, Caravello, Dhimitriadhi, Busolini, Pascucci, Giugovaz. Allenatore: Marco Gazzotti; 2° All. Nicolas Rusalen
ARBITRI: 1° Piera Usai (Milano); 2° Simone Fontini (Pisa)
Commenti