Quest'oggi, in occasione di San Valentino, personale della Questura di Asti è presente presso l’atrio della stazione ferroviaria al fine di intercettare i numerosi pendolari che quotidianamente vi transitano e informare la cittadinanza, con particolare riguardo per le donne, in merito ai percorsi attivi ad Asti contro la violenza di genere, con informazioni sull’attività svolta in materia dagli Uffici della Polizia di Stato.
Presso una postazione appositamente allestita, viene distribuito materiale informativo e sono visionabili filmati. Inoltre il personale è a disposizione per fornire informazioni e chiarimenti sull’argomento, spiegando quali siano oggi gli strumenti ed i percorsi per contrastare il fenomeno, nonché l’impegno quotidiano della Polizia di Stato. Contestualmente, vengono diffusi in stazione dei messaggi sonori per richiamare l’attenzione dell’utenza sull’argomento.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Questo non è amore”, ideato e promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha l'obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi, per diffondere una nuova cultura di genere e aiutare le vittime di violenza a vincere la paura, rompendo la fitta rete di isolamento e vergogna. Nei due anni della prima fase del progetto, a livello nazionale, sono state quasi 80 mila le vittime di violenza che si sono rivolte alla Polizia.
Nel novembre del 2019 è partita la terza edizione dell'iniziativa permanente che, come espressamente affermato dal Capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli, fornisce “altri e nuovi elementi di informazione, vuole raccontare, chiarire, coinvolgere, far uscire dal silenzio”. Pertanto quella di venerdì si configura come un’ulteriore occasione per riflettere su una problematica meritevole di un’attenzione costante, attraverso il coinvolgimento e la presenza in prima linea di un’istituzione al passo con i tempi quale è la Polizia di Stato sempre impegnata nella declinazione del suo “core business”: ESSERCI SEMPRE.
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