Pegliese di nascita ma famoso in tutto il mondo, il pittore Aldo Cestino, mancato nel 2004, ha lasciato un ricordo indelebile non soltanto in delegazione, ma in tutto il Ponente cittadino, negli ambienti culturali e non: ora Pegli, la sua amata cittadina, attraverso una bella e brillante operazione portata avanti dal Cup - Centro universitario del ponente, rende omaggio a uno dei suoi più affermati talenti, con una mostra di opere che sarà inaugurata sabato prossimo, 8 febbraio, alle ore 11, presso le sale del museo navale di Pegli, struttura presso cui i volontari del Cup prestano da tempo la loro attività, contribuendo notevolmente al mantenimento del plesso e dei suoi orari di apertura.
A seguire l’antologica, per il Cup, è Angela Delfino, responsabile delle attività culturali di questo centro che, con i suoi quasi mille e quattrocento iscritti, rappresenta uno dei principali motori culturali, sociali e aggregativi dell’intero Ponente cittadino. L’esposizione di Cestino, invece, è a cura di Lia Sanna: al Museo Navale saranno in mostra quaranta opere di arte figurativa (paesaggi, figure, nature morte) realizzate con diverse tecniche (acquerelli, acqueforti, dipinti ad olio). “Aldo Cestino - ricorda Angela Delfino - è nato a Genova Pegli nel 1930, dove è vissuto sino alla morte, avvenuta nel 2004. Allievo di Federico Piccone (1882-1963) ed Ernesto Massiglio (1895-1974), ha sperimentato varie forme di espressioni artistiche, prima di dedicarsi professionalmente alla pittura e alla grafica. Dopo varie esperienze espositive a Genova e soprattutto a Milano, Cestino si è posto al centro della scena artistica genovese della pittura figurativa, ottenendo esteso e duraturo consenso, non solo di critica”.
Nel 1972 ha esposto alla Tanaka gallery di Osaka (Giappone); nel 1987 ha partecipato all’Art expo di New York. Ha esposto nella comunità artistica di Gloucester in Massachusetts ed è stato ammesso a Salmagundi art show di New York. Nella stessa città statunitense, nel 1991, ha rappresentato i pittori genovesi all’Italian trade center. Nel 1992 ha esposto a palazzo Gerace nel cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America. “Ha esposto i suoi lavori - prosegue Delfino - non solo a Genova, Milano e Roma, ma anche in varie città italiane. Sue opere sono in collezioni private di Rio De Janeiro, Buenos Aires, New York, Los Angeles, Osaka, Zurigo e di molte città italiane. Il pittore, amante della natura, è stato in particolare apprezzato per le sue marine, ma anche per l’attenzione alle piccole cose, agli angoli nascosti, riuscendo, come ha notato un importante critico ‘a trasportare sulla tela un mondo del particolare che ha vita a sé, pur facendo parte di un insieme’. Con il linguaggio del colore e con la sua tecnica, affinata nel tempo, riesce a trasmettere delle emozioni a chi osserva i suoi lavori, struggenti per la cura e l’attenzione ai particolari”.
La mostra dedicata a Cestino sarà allestita presso il salone degli Argonauti del Museo Navale, l’inaugurazione è a ingresso libero. Apertura sino al prossimo 1° marzo, con questi orari: il sabato dalle 10 alle 18; dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13. Lunedì giorno di chiusura. L’esposizione è realizzata dal Cup in collaborazione con il Mu.Ma, l’istituzione dei musei del mare e delle migrazioni (che comprende anche il Galata e la Commenda di Prè), e con il museo navale di Genova Pegli, e gode del patrocinio da parte del Comune di Genova e del Municipio VII Ponente. Il museo navale di Pegli ha sede nella prestigiosa villa Centurione Doria di Pegli, costruita nel 1540 da Adamo Centurione, ricchissimo banchiere. Attualmente ospita collezioni marittime relative a Genova e alle Riviere, che vanno dal XV al XIX secolo.
Il Cup è un'associazione di promozione sociale, attiva sin dal 1999 nel territorio del Ponente genovese (da Sestri Ponente a Voltri) e con sede a Pegli, svolge svariate attività. Offre ai suoi iscritti (quasi 1400 nell’anno accademico 2018/2019) la possibilità di scegliere tra circa duecento corsi tenuti da centoventi docenti qualificati (letteratura, lingue straniere, storia dell’arte, matematica e altro), laboratori, visite di istruzione e quanto altro può essere utile a livello sociale e culturale. Vengono organizzati, inoltre, conferenze, convegni e mostre, aperte non solo ai soci ma alla cittadinanza, che trovano ospitalità nel suggestivo Salone degli Argonauti del Museo Navale di Pegli, che proprio il Cup ha contribuito a tenere in vita con i suoi volontari, che ne garantiscono l’apertura al sabato e alla domenica.
Eventi e Turismo | 06 febbraio 2020, 17:00
Pegli rende omaggio al suo illustre pittore Aldo Cestino
Scomparso nel 2004, ha esposto in tutto il mondo: sabato al museo navale di villa Doria un’antologica di quaranta opere a lui dedicata
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