«Se non troveremo altri volontari, dovremo rinunciare alle nostre manifestazioni». La presidente della Pro loco di Luserna San Giovanni, Loredana Falco, è diretta. L’associazione è a un bivio: ha bisogno di forze fresche per sopravvivere.
L’appello è stato lanciato stamattina in una riunione in Comune con il responsabile della polizia municipale Massimo Chiarbonello e l’assessore alle Manifestazioni Marco Revel.
«Noi ci occupiamo di diversi eventi, a vario titolo, dalla Fiera del primo maggio a quella dei Santi, passando per la festa dei bambini e le Notti in blu. Quest’estate, per esempio, vorremmo organizzare due Notti, ma abbiamo bisogno di persone che ci diano una mano» spiega Falco.
Quello che serve non sono persone che entrino necessariamente nel direttivo o seguano la parte burocratica: «Abbiamo diverse necessità, dal montare e smontare capannoni al servire ai tavoli, piuttosto che stare alla cassa per un evento» esemplifica la presidente. Attualmente a tirare la carretta sono rimasti in 4 o 5, tutti con un lavoro, su un centinaio di tesserati e fondamentali sono le collaborazioni con altre realtà come l’Associazione allevatori per la Fiera dei Santi o con Sonador per la Festa di San Giovanni. Collaborazioni che la Pro loco vuole proseguire, ma che non tolgono il bisogno di forze fresche.
Luserna San Giovanni ha già visto chiudere a fine anno l’Associazione Commercianti e Artigiani, anche se adesso è in piedi un tentativo di rilancio. Se anche la Pro loco non dovesse farcela, gli eventi del paese sarebbero fortemente a rischio, malgrado il sostegno economico e organizzativo del Comune, ribadito da Revel, e quello logistico e burocratico della Polizia municipale, garantito da Chiarbonello.
Per dare nuovo slancio all’associazione è prevista anche la riapertura della casetta all’angolo di piazza Partigiani, che ospitava l’ufficio turistico: «Necessita di qualche intervento come la scrostatura di un muro e la ritinteggiatura, oltreché valutare anche il tipo di riscaldamento per la saletta al piano terra» dettaglia Falco.
«Speriamo di inaugurarla per la Fiera del Primo Maggio – incrocia le dita Revel –. Vorremmo tornasse a essere un punto di riferimento per dare informazioni sul territorio, ma anche per leggere il giornale o farsi fare una fotocopia».
Anche qui, però, sono utili dei volontari per tenerla aperta. Chi volesse dare una mano alla Pro loco, può telefonare al 339 4572006 oppure rivolgersi al bar Le Tre Galline di via Roma 17, lasciando il nominativo e il numero di telefono.
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