Bisogna uscirne tutti insieme, con il gruppo unito e un trittico di partite alla portata. Questo deve essere lo slogan in casa Sanremese per un febbraio chiave che vedrà i matuziani impegnati in un trittico da portare a casa.
Attacco sterile. Nella settimana del Festival il club farà le giuste riflessioni su una situazione inaspettata e un nuovo anno iniziato con il tiro a mano frenato con un solo punto ottenuto con la Lavagnese e le sconfitte contro Caronnese, Fezzanese, Vado e Lucchese. La Sanremese non vince in campionato dallo scorso dicembre (0-3 a Verbania) e in casa non trionfa ormai da tre mesi (4-2 al Ligorna): serve la sterzata anche se l'attacco, Scalzi a parte, non riesce ad incidere con Colombi a secco dall'anno scorso e De Julis che non ha mai gioito con la nuova maglia.
Prossimo trittico. Di fronte ai matuziani ecco un trittico alla portata. I biancoazzurri, in questo mese di febbraio affronteranno in serie Bra in trasferta (9 febbraio), Real Forte Querceta in casa (16 febbraio) e lontano dal pubblico amico il Borgosesia (23 febbraio). Con nel mezzo la semifinale di ritorno della coppa italia, sul campo della Folgore Caratese aspettando il verdetto del match di andata.
Situazione panchina. Al momento e salvo clamorosi capovolgimenti improvvisi, mister Nicola Ascoli resta l'allenatore della Sanremese. Ma c'è da capire per quanto visto che un eventuale scivolone contro il Bra potrebbe rimettere tutto in discussione.
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