Un nuovo nato a Cairo Montenotte. Non succedeva da quasi quattro anni che una puerpera non facesse in tempo a raggiungere un ospedale vicino attrezzato con il reparto di ostetricia. Questa volta, Amin, aveva voglia di nascere.
Tutto si è svolto molto rapidamente. Il papà è partito da San Giuseppe con la macchina, insieme alla moglie, sempre più sofferente intorno alle sei mezza. Imbottigliato nel traffico. Si è fermato all'altezza di Vispa, chiamando l'ambulanza.
Sul posto è giunta al volo la Croce Bianca di Carcare. Capito che il tempo stringeva, i militi hanno fatto salire la madre, decidendo però di portarla indietro, in direzione Cairo. Consultandosi intanto con il 118 che era già partito.
L'incontro è avvenuto a metà strada. Il medico sull'automedica è il dottor Luca Sobrero, anche lui carcarese, grande arbitro internazionale di pallavolo. Sale immediatamente sull'ambulanza. Appena oltre la rotonda dei Testimoni di Geova, Amin è lì che spinge, ha troppa voglia di nascere.
Succede tutto in pochi attimi. Sull'ambulanza la mamma sta bene e sorride, il papà non sta più nella pelle, Sobrero scambia un cinque con il milite che aiutava. Sono le 19 e 20, Amin è nato, in via Adolfo Sanguinetti a Cairo Montenotte.
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