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Sport | 27 gennaio 2020, 16:08

L'8 marzo si corre per battere il cancro nella settima edizione di Just the Woman I Am

Tre giorni di appuntamenti per l’evento che promuove la parità di genere, lo sport, la cultura del benessere e la prevenzione

L'8 marzo si corre per battere il cancro nella settima edizione di Just the Woman I Am

Il conto alla rovescia è iniziato: manca sempre meno alla settima edizione di Just the Woman I Am, l’appuntamento che ogni anno richiama in piazza migliaia di torinesi, sportivi e non, uniti a sostegno di una grande e nobile causa: il sostegno della ricerca universitaria sul cancro.

L’edizione 2020 della “corsa rosa” si svolgerà su tre giorni, dal 6 all’8 marzo. E’ però il giorno della festa della Donna che è previsto il clou della manifestazione, con la camminata/corsa non competitiva che partirà alle 16 dal Salotto di Torino, piazza San Carlo, per poi snodarsi per le vie del centro cittadino. Una delle grandi novità di quest’anno è la giornata in più rispetto alle passate edizioni, quella di venerdì 6 marzo: una scelta, quella di allungare la manifestazione, presa dagli organizzatori per coinvolgere anche le scuole del territorio. 

Just the Woman I Am, per la settima edizione, si pone l’ambizioso obiettivo di replicare le iscrizioni del 2019. L’anno scorso i partecipanti furono 20.000, con 100.000 passaggi stimati. Ecco perché, al fine di coinvolgere più persone possibili, sarà possibile iscriversi sia online sul sito www.torinodonna.it che nelle segreterie Cus Torino o nei punti convenzionati con una quota di partecipazione di minimo 20 euro.

L’evento, che quest’anno su direttiva della Regione Piemonte sarà completamente plastic free vede la sinergia tra Comune, Regione, Università di Torino, Politecnico e Cus Torino. Un’unione volta a coinvolgere più persone possibili in una manifestazione ce dopo sette anni è sempre più importante e centrale nella programmazione degli eventi annuali cittadini.

Francesca Verga, vice rettrice del Politecnico, spiega i motivi del coinvolgimento del Poli: “Crediamo in tutto quello che rappresenta questa manifestazione: ricerca, formazione, sport, promozione della città e collaborazione con le istituzioni”. Importante, secondo Alessandro Perissinotto, vicerettore dell’Università di Torino, il ruolo sociale svolto da Just the Woman I Am: “E’ una manifestazione che unisce le persone, soprattutto i giovani”.

Plaude alla sinergia tra Università di Torino e Politecnico anche Alberto Sacco, assessore al Commercio della Città di Torino: “E’ un bene che siano coinvolti gli atenei cittadini. Ricordiamo che vantano una comunità di 150.000 persone, di cui il 30% stranieri. Il messaggio di Just the Woman i Am deve arrivare a loro”. Con Sacco, alla manifestazione dell’8 marzo, ci sarà anche Fabrizio Ricca, assessore alla Cultura della Regione: “L’evento tocca due aspetti importantissimi: la lotta contro il cancro e lo sport come farmaco naturale. Come Regione vogliamo fare in modo che quest’iniziativa sia sempre più centrale in città”.

Tra le novità di quest’anno poi vi è la personalità di personalizzare maglietta e pettorale e una serie di iniziative legate alla prevenzione, allo sport e alla formazione. Tutte le informazioni sul sito www.torinodonna.it.

Andrea Parisotto

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