Il Nazionale

Sport | 18 gennaio 2020, 09:00

Toro, contro il Sassuolo la prova del nove. Mazzarri: "Partita trappola"

Il tecnico spegne gli entusiasmi riaccesi dalle ultime vittorie: "Devo fare il martello, ma questo gruppo è fatto da uomini veri". Baselli, Rincon e Iago Falque tornano tra i convocati

Toro, contro il Sassuolo la prova del nove. Mazzarri: "Partita trappola"

Tre vittorie (due in campionato e quella ai rigosi sul Genoa in Coppa Italia) hanno riacceso l'entusiasmo e i sogni di gloria in una parte dell'ambiente granata, ma a riportare tutti con i piedi per terra ci ha pensato Walter Mazzari: "Devo martellare il gruppo ancora più del solito per evitare il rischio rilassamento, si deve riconoscere il pericolo di questa partita, che può essere una trappola".

Alle ore 18 il Torino sarà di scena al Mapei Stadium di Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo, solo una volta battuto in trasferta da quando gli emiliani sono saliti in serie A (era il gennaio 2014). La formazione di De Zerbi ha collezionato complici un pò ovunque, ha saputo mettere in difficoltà diverse grandi, è stata penalizzata da episodi ed arbitraggi nell'ultimo periodo, per questo è avversario da prendere con le pinze, perché vale più della classifica che occupa. Mazzarri questo lo sa bene, ma è anche consapevole che questa prima gara del girone di ritorno può essere uno spartiacque importante della stagione granata.

Il tecnico ricorda bene come "in passato, appena ci siamo adagiati un attimo, c’è stato sempre qualcosa che poi non è andato", con riferimento neppure troppo velato a gare come quella contro il Parma nella scorsa stagione e contro il Lecce lo scorso settembre. Sconfitte che fecero precipitare un Torino che sembrava pronto a spiccare il volo, sarebbe grave se la storia si ripetesse. Le buone notizie, dopo settimane di emergenza, arrivano dall'infermeria, che ha accolto Bonifazi (febbre) ma ha restituito Rincon, Baselli e Iago Falque, che tornano nell'elenco dei convocati.

Baselli giocherà sicuramente uno spezzone (ancora da vedere se dall'inizio o a gara in corso), Iago sarà invece il jolly da calare in caso di bisogno in una partita che vedrà anche la presenza di Millico in panchina, mentre al fianco di Belotti e dell'ormai inamovibile Berenguer ci sarà Verdi. Dimenticato da parte di Mazzarri lo sfogo post Bologna, quando aveva ripreso il giocatore che aveva polemizzato al momento del cambio: "ha capito subito ciò che aveva fatto, ha chiesto scusa a tutti, poi ha risposto sul campo durante gli allenamenti. Problema risoltissimo".

Poi il tecnico ha fatto da scudo alla squadra, bersagliata da molte critiche fino a Natale: "Siamo un gruppo vero, fatto da calciatori bravi e forti che credono nel loro allenatore. Nel momento difficile del girone di andata abbiamo sofferto, ma sotto le critiche ci siamo compattati e siamo riusciti a venirne fuori, tutti insieme. Avere gli stessi punti dello scorso anno, per questo motivo, assume ancora più valore”.

Ora l'obiettivo è provare a ripetere lo strepitoso girone di ritorno dello scorso campionato, sapendo bene che i 36 punti sono un bottino quasi impossibile da eguagliare. Ma la quota Europa quest'anno potrebbe essere più bassa...

Massimo De Marzi

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