L’uomo di nazionalità rumena aveva raccontato agli inquirenti di essere stato aggredito da tre connazionali che dopo averlo picchiato con violenza, quando era a terra tramortito, gli avevano orinato addosso e rubato dal portafoglio circa 160 euro.
A processo davanti al tribunale di Cuneo chiamato a rispondere di lesioni e rapina c’è il solo M.U. perché gli altri due risultano irreperibili.
Il motivo del pestaggio, avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2015 nel centro di Busca, sarebbe da collegare al furto di un maiale presso un allevamento di Tarantasca. La presunta vittima aveva raccontato all’allevatore di sapere chi fossero i ladri, ovvero M.U. e i suoi complici, che peraltro avevano invitato il rumeno ad una grigliata a base di carne di maiale.
“Mi disse che dei suoi connazionali mi avevano rubato alcuni animali”, ha testimoniato l’allevatore. “Mi ero accorto che mancavano 4 o 5 maiali, ma non c’era nessun segno di effrazione e non avevo alcuna prova che fossero stati proprio i ragazzi che mi aveva indicato lui”.
Analizzando i tabulati del telefono cellulare in uso a M.U., ma intestato alla sua compagna, i carabinieri avevano riscontrato orari compatibili con gli spostamenti da Cuneo a Busca e i tempi dell’aggressione.
Nella prossima udienza del 13 maggio la persona offesa, che vive all’estero, dovrebbe raccontare la sua versione.
Commenti