Il Nazionale

Cronaca | 03 gennaio 2020, 17:43

Reati stabili, ma sempre più criminali scoperti. In provincia di Varese nel 2019 un arresto al giorno dei carabinieri

Oltre 38mila interventi e 270mila ore di lavoro. E' il bilancio dell'attività attuale dei militari dell'Arma in provincia. In diminuzione del 9,7% i furti in appartamento, crescono le truffe agli anziani. I reati stabili, ma aumentano i responsabili scoperti e le denunce.

Reati stabili, ma sempre più criminali scoperti. In provincia di Varese nel 2019 un arresto al giorno dei carabinieri

Stabile il numero dei reati rilevati, aumentano i responsabili scoperti. Risultato? Un arresto al giorno e denunce in crescita. E' il bilancio annuale dei carabinieri della provincia di Varese, che ha visto i militari impegnati su ogni fronte, in aderenza alle direttive del prefetto di Varese Enrico Ricci e all’esigenza di incrementare la percezione di sicurezza da parte cittadini del territorio in accordo con i sindaci di tutti i comuni, in occasione dei numerosi incontri con le amministrazioni comunali.

Nel corso del 2019, i carabinieri delle cinque Compagnie che dipendono dal Comando Provinciale di Varese hanno svolto 38.542 servizi esterni, pari a circa 270mila ore, distribuite nell’arco delle 24 ore, per 365 giorni all’anno, allo scopo di garantire una presenza costante su tutto il territorio e di poter raggiungere con pattuglie e perlustrazioni ogni singola frazione, anche la più isolata. E' il caso di Curiglia con Monteviasco, il cui sentiero nel bosco di 1400 gradini è stato ripetutamente battuto dai militari per assicurare il sostegno ai pochi residenti rimasti isolati dopo la chiusura della funivia, unica via di accesso all'abitato. 

I carabinieri hanno garantito la concomitante presenza di più pattuglie tutti i giorni dell'anno, notte e giorno: non si sono risparmiati neanche in occasione delle festività, come quella che sta per concludersi, o dei ponti, durante i quali hanno intensificato i servizi per garantire delle vacanze sicure ai numerosi cittadini che hanno lasciato le proprie abitazioni. E i pattugliamenti saranno intensificati anche nel corso del ponte dell'Epifania.

Un occhio particolare è stato rivolto alla sicurezza stradale: nel complesso, sono state elevate 4.447 contravvenzioni (per un importo pari a euro 1.326.718). Sono state presidiati, con il supporto di reparti speciali appositamente inviati in rinforzo da Milano (le Squadre Operative di Supporto, S.O.S., del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”) i principali luoghi di aggregazione, come le piazze più affollate o i centri commerciali. 

Il massimo sforzo si è concentrato sulla prevenzione dei furti, passati da 12.425 nel 2018 a 11.227 (- 9.7%) e sulla cosiddetta “polizia di prossimità”, con i servizi dei carabinieri di quartiere che sono passati da 1413 (nel 2018) a 1823 (+ 410), con l’impiego di militari che a piedi hanno percorso i centri dei principali comuni, fermandosi a parlare con i negozianti e con i passanti, affermandosi come figura di carabiniere “della gente, tra la gente”. 

Inoltre, se il totale dei reati è rimasto pressoché lo stesso (25.766 nel 2018 e 26.127 nel 2019, + 1,4%), è aumentato di una percentuale superiore (+ 4,6%) il numero dei reati i cui autori sono stati scoperti dall’Arma dei carabinieri (da 3865 a 4046). Allo stesso modo, gli arresti sono quasi invariati (341, poco meno di uno al giorno) mentre le persone denunciate sono passate da 3498 a 3705.

Sono state infine svolte 74 conferenze negli istituti scolastici e 94 conferenze per la prevenzione delle truffe agli anziani. Quest’ultimo costituisce anche il principale proposito per l’anno appena iniziato: mettere in campo ogni sforzo, sia a livello preventivo sia a livello investigativo, per invertire l’unico dato in controtendenza, ovvero il fenomeno delle truffe (ed in particolar modo delle truffe agli anziani), che ha registrato un incremento da 2095 reati denunciati nel 2018 a 2606 nel 2019.  

Redazione

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