Il Nazionale

Cronaca | 02 gennaio 2020, 07:30

37 interventi, 6 persone in ospedale: i numeri della task-force dell’emergenza sanitaria in servizio al Capodanno di Prato Nevoso (FOTO)

Coinvolti 25 operatori, tra medici, infermieri, volontari e tecnici. A supportare le forze in campo Mario Raviolo, direttore del dipartimento regionale dell’emergenza sanitaria: “Assistenza impegnativa. Fondamentale il buon coordinamento tra tutti gli Enti”

37 interventi, 6 persone in ospedale: i numeri della task-force dell’emergenza sanitaria in servizio al Capodanno di Prato Nevoso (FOTO)

37 interventi, 6 pazienti trasportati in ospedale, un team composto da 25 persone, tra medici, infermieri, volontari e tecnici.

È il “bilancio” della notte di San Silvestro a Prato Nevoso fornito dal sistema di emergenza sanitaria territoriale che, come previsto dal piano interforze redatto durante i vertici in Prefettura e Questura, ha messo a punto l’assistenza sanitaria agli oltre 15mila partecipanti all’evento.

In campo l’emergenza sanitaria provinciale e la Maxiemergenza regionale, con cinque infermieri, due medici, due coordinatori (rispettivamente della Maxiemergenza e della centrale operativa della provinciale) e tre operatori tecnici (di cui due della “Maxi”).

Presente sul posto anche il dottor Mario Raviolo, direttore della Maxiemergenza regionale e, dallo scorso giugno, direttore del Dipartimento regionale di emergenza sanitaria.

Oltre a sanitari e tecnici, hanno garantito supporto anche 12 volontari del soccorso, con due ambulanze della Croce rossa di Mondovì, due della CRI Asti, una della CRI Cuneo ed una della Croce bianca di Ceva.

Da Cuneo la Croce rossa ha messo a disposizione anche un fuoristrada con carrello per l’allestimento di un punto di bevande calde per tutti i soccorritori. Croce rossa e Croce bianca, con i loro volontari, hanno anche garantito supposto al Posto medico avanzato.

Il Pma è la struttura (composta da tre tende da campo) allestita nei giorni precedenti alla notte di San Silvestro nell’area dell’evento. Al suo interno sono stati allestiti posti letto, con apparecchiature e materiale sanitario per garantire la massima operatività a medici e infermieri.

La task-force disposta per l’evento ha funzionato al meglio.

37 gli interventi: 1 codice bianco, 29 codici verdi e 7 codici gialli. Per 6 pazienti (1 codice giallo e 5 codici verdi) è stato predisposto il trasferimento in ambulanza in pronto soccorso. Tanti i giovani soccorsi e rinvenuti in stato di intossicazione acuta da sostanze alcooliche.

Per 12 dei 37 interventi, invece, si è reso necessario l’invio dei mezzi di soccorso presenti a Prato Nevoso (in alcuni casi richiesti direttamente dalla centrale operativa dell’emergenza sanitaria di Saluzzo).

L’evento, soprattutto (ma non solo) per la mole di spettatori che attrae in conca, ha richiesto “un’assistenza particolarmente impegnativa. – è il commento del direttore Raviolo – Sia per la logistica, ma anche per le temperature e per la coincidenza con la notte di San Silvestro.

Fondamentale è stato il buon coordinamento tra tutti gli Enti del Soccorso presenti”.

Nicolò Bertola

Commenti