Il Nazionale

Cronaca | 29 dicembre 2025, 19:24

Parco Arrivore sotto assedio tra tende, rifiuti e fuochi accesi

La situazione nata dopo lo sgombero dell'area Iveco. La Circoscrizione: "Il problema persiste"

Parco Arrivore sotto assedio tra tende, rifiuti e fuochi accesi

Tende, giacigli improvvisati, materiali accatastati e rifiuti. E' l'ennesimo allarme abusivismo risuonato, puntuale, all’interno del parco Arrivore, in strada Settimo, nella Circoscrizione 6. Un problema nato a novembre che non ha ancora trovato soluzione. La situazione è rimasta sostanzialmente invariata nell'ultimo mese e mezzo, con un ampliamento degli insediamenti e un deterioramento sempre più evidente delle condizioni ambientali. A lanciare l’allarme è la coordinatrice al Verde della Circoscrizione 6, Giulia Zaccaro, che insieme al presidente del centro civico, Valerio Lomanto, torna a chiedere un intervento risolutivo contro l’occupazione dell’area verde.

“Un’area fragile lasciata al degrado”

"È inaccettabile che un parco pubblico venga, di fatto, lasciato al degrado, senza interventi risolutivi, nonostante tutti ne siano al corrente" sottolineano Zaccaro e Lomanto. La presenza delle persone accampate sarebbe riconducibile allo sgombero dell’area Iveco (vedi lungo Stura Lazio) ma per la Circoscrizione questo non può e non deve rappresentare una giustificazione: "Un’area verde non è un luogo idoneo né legittimo per insediamenti abusivi, tantomeno in un contesto naturalistico che dovrebbe essere tutelato e preservato".

Rifiuti e accampamenti 

Nel parco si sta accumulando una quantità crescente di sporcizia e rifiuti, anche all’interno e intorno alle tende, con la presenza di materiali di risulta e oggetti ingombranti. Particolarmente preoccupante è la segnalazione di fuochi accesi, che rappresentano un rischio concreto per la sicurezza e per l’equilibrio ambientale di un’area già fragile. Viziata dalla presenza di orti abusivi e scaricatori.

Il problema degli orti abusivi sulle sponde

A complicare ulteriormente il quadro, per l'appunto, è la presenza di orti abusivi lungo le sponde del parco, un fenomeno segnalato più volte negli anni e mai definitivamente risolto. Anche questi interventi impropri contribuiscono ad alterare un equilibrio ambientale già precario: "Gli orti abusivi continuano a insistere sulle sponde, nonostante le numerose segnalazioni fatte nel tempo". L'appello, dunque, è per uno smantellamento della tendopoli di fortuna.

Philippe Versienti

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