Figurarsi se ai Mastini poteva andare tutto liscio come l'olio: il 5-2 al Dobbiaco è una cosa buona e giusta, ma non basta ancora.
Un campionato bellissimo: Varese, Appiano (in pista domenica in Val di Fassa) e l'Aosta, autore di un rush finale micidiale, si giocano gli ultimi due posti alle final four di Coppa Italia insieme al Caldaro.
Nimenko, il neo straniero Plouffe, canadese dall'effetto dirompente in appena due gare, e il solito Nardella: bastano i nomi dei tre marcatori dell'impresa dell'Aosta ad Alleghe (3-1 davanti a 1.800 spettatori con rush vincente negli ultimi 14 minuti) per capite ciò che attende i Mastini martedì sera nel penultimo turno della regular season sul ghiaccio dell'ex Perla e compagni. Che si giocheranno il tutto per tutto in una sorta di finale contro il Varese per accedere alle final four di Coppa Italia di Milano. Per farcela ed accorciare a -3 in classifica sui gialloneri sperando ancora di "vedere" Milano, quando poi mancherà solo un turno alla fine (Varese in casa contro il rilanciatissimo Pergine, Aosta in Val di Fassa), la squadra di Giovinazzo dovrà anche ribaltare lo 0-3 subito all'andata in via Albani. Insomma, dovrà centrare un'altra impresa dopo quella di stasera all'Alvise De Toni ma sappiamo che nell'hockey tutto è possibile.
Ma in un campionato davvero emozionante con le piste stracolme (anche stasera 1.098 tifosi hanno riempito l'Acinque Ice Arena), i Mastini dopo il 5-2 al Dobbiaco non devono solo difendersi, ma andare all'attacco perché anche il secondo posto, visto il ko delle Civette, che all'ultima ospitano il Caldaro, è distante un solo punto, in attesa come detto di Fassa-Appiano di domenica alle 20.45. Il destino è nella mani di Marcello Borghi e compagni, che possono ancora ambire a tutto: perché dovremmo avere paura proprio ora?
Partiamo dal fondo, e cioè dalla penalità partita del terzo tempo a Bastille e all'altoatesino Atamanchuk che priverà i gialloneri del loro attaccante canadese nella sfida di martedì ad Aosta. Segnale di carattere o, visto ciò che ci attende e che si era già sul 5-2, era evitabilissimo buttarsi sul ring a fare a pugni contro l'ucraino del Dobbiaco? Potrebbe predominare la seconda ipotesi, ma stavolta non per noi: quando diciamo sempre che dal canadese ci attendiamo fuoco, in qualunque modo esso arrivi, intendiamo anche questo duello pugilistico. Gettare i guanti sul ghiaccio e darsele fa parte anche di un modo di intendere l'hockey, è anche "cultura". Ed è, appunto, fuoco.
Intanto il Varese fa ciò che deve, soffrendo e colpendo, senza dare nemmeno l'impressione di dannarsi troppo l'anima: bellissimo e pesante l'1-1 di Ghiglione che fa esplodere via Albani appena 36 secondi dopo il vantaggio ospite nel primo tempo, prima del rimbalzo vincente del 2-1 di Marcello Borghi. Secondo tempo di sofferenza con il 2-2 di Majul, finché Bastille parte e va a mettere il nuovo vantaggio a modo suo (3-2). Una saetta di Makinen in power play e, poi, il siluro di Terzago chiudono i conti (5-2): concretezza, cinismo, voglia di vincere. Tanto basta. Mvp? Pubblico, la squadra e, dovendo fare per forza qualche nome, Pippo Matonti, Alex Bertin e William Makinen, supercoppia difensiva.
Martedì altra finale.
Varese-Dobbiaco 5-2 (2-1, 1-1, 2-0)
Reti: 4’21” Fauster (Levis, Pais De Gabriel) 0-1, 4’57” Ghiglione (Venturi, Xamin) 1-1, 9’05” M. Borghi (M. Mazzacane, Bertin) 2-1; 27’08” Majul (Tomi, Pastorello) 2-2, 34’02” Bastille (Perino, Re) 3-2; 43’15” Makinen (Tilaro, Bastille) in sup. 4-2, 46’58” Terzago (Makinen) 5-2.
Varese: Filippo Matonti (Pisarenko); Makinen, Bertin, Marcello Borghi, Michael Mazzacane, Tilaro; Schina, Re, Bastille, Terzago, Perino; F.Crivellari, Marco Matonti, Ghiglione, Pietro Borghi, Venturi; Erik Mazzacane, Xamin, Fornasetti, Peterson; Alessandro Crivellari. Coach: Massimo Da Rin
Dobbiaco: Barzacca (Calvani); Atamanchuk, Pastorello, De Luca, Majul, Tomi; Frenademez, Colli, Fauster, Mazzarini, De Gabriel; Levis, Levada, Viel, Rizzo, Lahner; Steinwandter, Molling, Caneva, Evangelisti. Coach: Sami Tuomisoja.
Arbitri: Luca Boverio, Willy Vinicio Volcan (Nicolò Alberti, Aris Biaggi)
Note - Tiri Va 20, Do 24. Penalità Va 35', Do 31'. Penalità partita a Bastille (V) e Atamanchuk. Spettatori: 1.098.
NONA DI RITORNO
Bressanone-Feltre 5-4, Varese-Dobbiaco 5-2, Fiemme-Caldaro 3-4 all'overtime, Valpellice-Pergine 3-8 (1.180 spettatori, 3 gol Sullmann, 1 gol e 2 assist Korkiakoski), Alleghe-Aosta 1-3 (1.834 spettatori), Fassa-Appiano (domenica 28, 20.45)
FINAL FOUR COPPA ITALIA - Milano Santagiulia Ice Hockey Arena
Semifinali
Venerdì 9 gennaio, ore 20: Caldaro- quarta (attualmente Appiano)
Sabato 10, ore 11: Alleghe-terza (attualmente Varese)
Finale
Domenica 11, ore 15.30: clicca QUI per le info e QUI per i biglietti da 2 a 12 euro
CLASSIFICA (prime 4 alle final four di Coppa; prime 6 al Master Round; ultime 5 al Qualification Round)
Caldaro 49. Alleghe 40. Varese 39. Appiano* 37. Aosta 33. Valpellice 30. Pergine 28. Fassa* 25. Bressanone 23. Fiemme 20. Feltre 18. Dobbiaco 15. *una in meno
PENULTIMA DI REGULAR SEASON
Martedì 30: Pergine-Bressanone (18.45), Aosta-Varese (20), Appiano-Alleghe (20), Dobbiaco-Fassa (20), Caldaro-Valpellice (20.30), Feltre-Fiemme (21).
ULTIMA DI REGULAR SEASON
Sabato 3 gennaio: Fassa-Aosta (venerdì 2, 20.45), Bressanone-Appiano (18), Varese-Pergine (19), Alleghe-Caldaro (20.30), Fiemme-Dobbiaco (20.30), Valpellice-Feltre (20.30).
I Ragazzi della Nord in pullman ad Aosta
Martedì 30 ad Aosta (si gioca alle 20) i Ragazzi della Nord seguiranno i Mastini in pullman: il costo del viaggio, escluso il biglietto di ingresso, è di 25 euro per gli abbonati Rdn, di 30 euro per tutti gli altri e di 10 euro per chi ha meno di 12 anni. Ritrovo in autogrill a Castronno alle ore 16.30 e partenza alle 17. Per iscrizioni è possibile contattare, preferibilmente attraverso WhatsApp, il numero 339 8269528.

































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