VOTO 6.
Passare in una manciata di mesi dai campi della Promozione al massimo campionato dilettantistico nazionale rappresenterebbe una sfida titanica per qualsiasi club, ma ancor di più per una società che ha visto la sua fondazione al via di questo percorso.
Il Celle Varazze ha però saputo tenere botta, anche di fronte a sodalizi da anni abituati a calcare il palcoscenico della Serie D.
Il rammarico più grande in questa prima parte di stagione restano i tre punti sottratti dopo la vittoria con il Club Milano, punti che garantirebbero alla classifica sicuramente un'immagine diversa.
Sul fronte tecnico non sono state risparmiate energie per allestire una rosa di buon profilo, seppur permanga la sensazione di una squadra ancora in parte inespressa.
E' come se, a livello mentale, il tasto pausa fosse stato schiacciato a inizio settembre, con l'undici biancoblu ancora alla ricerca di una propria piena identità. Eppure il Celle Varazze di partite ne ha sbagliate poche, l'unica forse quella in casa della Novaromentin, ma raramente si sono viste le civette prendere con decisione le redini di fronte a un avversario.
E questo è un po' il cruccio che gli stessi giocatori e mister Pisano hanno sottolineato a più riprese nelle interviste post partita: l'ultimo ostacolo prima di poter esprimere a pieno il proprio valore.



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