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Politica | 22 marzo 2024, 07:41

Fondazione CrC: primo round per le designazioni nel Consiglio generale

Mauro Gola risultava in vantaggio, ma nell’arco delle ultime 48 ore sono intervenuti elementi nuovi che lo riportano in sostanziale parità con Federico Borgna. La palla passa ora alla Commissione nomine che ha l’ultima parola su 7 dei 20 consiglieri

Fondazione CrC: primo round per le designazioni nel Consiglio generale

Entro oggi, venerdì 22 marzo, Comuni, enti e associazioni devono inviare alla Fondazione CrCuneo i nominativi di quanti sono stati designati per il nuovo Consiglio generale.

In alcuni casi si tratta di indicazioni dirette, per altri invece di proposizione di terne rispetto alle quali la “Commissione nomine” avrà l’ultima parola.

Due dei maggiori comuni, Cuneo e Mondovì, hanno già ufficializzato le loro scelte.

La sindaca di Cuneo Patrizia Manassero ha indicato Luisella Cavallo e Federico Borgna.

Il suo collega di Mondovì Luca Robaldo ha optato per Elena Merlatti ed Elvio Chiecchio.

Di questi – come noto – abbiamo già ampiamente riferito nei giorni scorsi.

Il sindaco di Dronero, Mauro Astesano, ha proceduto alla nomina di Mauro Gola; quello di Villanova Mondovì, Roberto Murizasco, ha scelto Mirco Spinardi, ex sindaco di Farigliano, membro uscente del Consiglio generale.

Alba e Canale d’Alba lo hanno fatto in zona Cesarini.

Nel primo caso Carlo Bo ha optato per una scelta di continuità con Francesco Cappello, vicepresidente uscente.

Per la nomina che spetta al sindaco del capoluogo roerino Enrico Faccenda nei giorni scorsi era circolato con insistenza il nome di Leonardo Prunotto, capo di gabinetto del sindaco di Alba, sul quale al momento mancano però conferme.

Ieri Confcommercio ha scelto Roberto Ricchiardi, presidente di zona di Cuneo, una nomina rimasta controversa fino all’ultimo. 

Se a inizio settimana i pronostici erano a favore di Mauro Gola, alcune di queste ultime indicazioni sembrano riportare la situazione su un piano di sostanziale parità tra lui e Federico Borgna

Insieme alla partita della Fondazione ricordiamo che si gioca anche quella della presidenza della Camera di Commercio, che – sulla scorta degli ultimi accadimenti – registra adesso qualche elemento di complessità in più.

Sul piano politico la competizione per la presidenza tra Gola e Borgna resta di “stallo alla messicana”, una situazione che potrebbe riproporre lo scenario del 2016, quando Giandomenico Genta si aggiudicò la presidenza con un solo voto di differenza su Antonio Degiacomi

Tuttavia, ad oggi mancano ancora troppi elementi per aver un quadro chiaro che consenta verosimili ipotesi di previsione.

Certo è che sul piano politico, in queste ultime 48 ore, sono intercorsi fatti nuovi che in qualche misura riaprono i giochi.

La Commissione nomine avrà voce rilevante per far pendere l’ago della bilancia a favore dell’uno o dell’altro dei contendenti.

Poi – se non interverranno elementi di mediazione su ipotesi terze al momento indefinibili - come sempre succede in questi casi, si aprirà il “mercato” con la caccia all’ultimo voto tra i nuovi consiglieri. 

Sul piano propriamente tecnico, questa la road map che porterà al rinnovo degli organi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo entro una cinquantina di giorni.

Dalla prossima settimana fino a metà aprile, analisi e verifica dei requisiti delle candidature (bandi) e delle designazioni da parte della Commissione nomine. 

Lunedì 15 aprile – contestualmente all’approvazione del bilancio consuntivo 2023 - il Consiglio uscente nominerà il nuovo, sulla scorta dell'istruttoria esperita.

Entro fine aprile i candidati presidente dovranno presentare il loro programma di mandato e la squadra per il CdA.

A inizio maggio,  la prima riunione del nuovo Consiglio generale che eleggerà presidente e consiglio di amministrazione.

Giampaolo Testa

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