“Credo non ci sia bisogno di commentare”. Sono a dir poco infastiditi gli abitanti di Clavesana che domenica si sono svegliati con la scritta “W Russia” su alcuni blocchi di cemento a fianco della provinciale 59. Ignoti li hanno imbrattati con vernice spray rossa al di là del ponte sul Tanaro, prima della curva che conduce al cimitero.
Una scritta in stampatello, davvero inappropriata con il conflitto in corso in Ucraina.
“Non ci sono parole, un gesto da condannare – commenta il sindaco Luigi Gallo -. Mi auguro si tratti di una bravata commessa da ragazzini. Non me lo spiego altrimenti, visto e considerato la bella raccolta umanitaria che si è appena conclusa in parrocchia destinata a una suora in Romania che sta aiutando i profughi ucraini. I cantonieri del Comune hanno già provveduto a rimuoverla in mattinata. È la prima cosa che hanno fatto oggi, lunedì 7 marzo”.
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