Il Nazionale

Cronaca | 18 luglio 2025, 12:21

Piscina vietata ma aperta e ospiti non registrati, nei guai il gestore di un circolo

L'operazione congiunta di Questura e Asl ha rivelato gravi carenze igienico-sanitarie e la violazione di un'ordinanza sindacale

Piscina vietata ma aperta e ospiti non registrati, nei guai il gestore di un circolo

Prosegue senza sosta l'attività di monitoraggio del territorio da parte della Polizia di Stato e dell'Azienda sanitaria locale di Asti. Grazie a una stretta collaborazione, gli agenti della Squadra amministrativa della Questura e il personale dell'Asl hanno intensificato i controlli in tutta la provincia, portando alla luce diverse irregolarità in un circolo locale.

Durante un'ispezione condotta la scorsa settimana, il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) ha disposto la sospensione immediata dell'attività di bar del locale a causa di "gravi mancanze di requisiti strutturali e gestionali". Ma i problemi non si sono fermati al bancone.

Il Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp) ha infatti accertato anche l'inosservanza di un'ordinanza sindacale, la numero 6 del 23 agosto 2024. Il provvedimento imponeva al gestore il divieto assoluto di utilizzare la piscina del circolo fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza e strutturali, già contestate in un precedente sopralluogo il 20 agosto. Per questa violazione, è scattata una notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, secondo l'articolo 650 del Codice penale.

Nel corso degli accertamenti, gli operatori della Squadra amministrativa hanno inoltre scoperto che il titolare del circolo è anche il gestore di tre strutture ricettive nella stessa zona. Proprio in una di queste sono stati trovati due ospiti la cui presenza non era mai stata comunicata attraverso il portale "alloggiati web", come previsto dall'articolo 109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Queste operazioni congiunte, sottolineano dalla Questura, si dimostrano "estremamente efficaci" e permettono di effettuare controlli a 360 gradi, garantendo risultati eccellenti per la sicurezza e la salute pubblica.

Redazione

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