Il punto dopo lo stop. Cairese: La continuità paga, in un campionato stravolto attenzione allo zoccolo duro gialloblu

Preparazione estiva, un mese di campionato, altri due mesi di possibile stop e una regular season che si prospetta con i tempi decisamente serrati.

Di fronte a una stagione che inevitabilmente sarà anomala, avere delle certezze già consolidate potrebbe rivelarsi infatti un vantaggio non differente, come ha dimostrato la Cairese.

I gialloblu, con quattro partite disputate, guidano il girone A con ben 10 punti in classifica, frutto delle vittorie con Sestrese, Finale e Alassio FC, unite al pareggio con l'Ospedaletti.

Lo score recita nove reti segnate e una sola subita (oltre al primo posto anche nel girone di Coppa), a testimonianza di un equilibrio già prossimo ad essere raggiunto. La rosa rispetto all'anno passato è infatti mutata con il contagocce, senza dimenticare gli inserimenti di tanti giovani interessanti, di Emanuele Boveri e di Diego Alessi, sulla strada del recupero dopo il brutto infortunio alla caviglia.

Anche lo stesso tecnico, Mario Benzi, non è affatto nuovo dalle parti del Brin, il che ha permesso di annullare i tempi di ambientamento.

Predire il futuro all'interno del rettangolo verde è a dir poco complicato già in tempi di quiete, oggi meno che mai, ma in mezzo alla burrasca avere dei riferimenti sicuri può permettere ai valbormidesi di ripartire con maggiori certezze rispetto alla concorrenza, senza dimenticare il valore intrinseco della rosa che, nonostante il basso profilo del club, è tutto fuorchè trascurabile.

Il campionato, verosimilmente, ripartirà nel 2021 e possedere un'intelaiatura già rodata potrebbe fornire, soprattutto nei primi incontri, un plus importante all'attuale capolista.